Quello che vi propongo è un aprile all’insegna del contemporaneo, infatti tutti gli eventi che ho selezionato hanno come protagonisti degli autori attuali ed ampiamente affermati a livello internazionale, perciò per chi è incuriosito dall’arte dei nostri giorni è decisamente il mese giusto per andare a curiosare nei musei!
Zhang Dali – Meta-Morphosis ; dal 21/03/2018 al 28/06/2018 ; presso PALAZZO FAVA (Bologna)
Palazzo Fava ospita la primissima mostra monografica dedicata all’artista cinese in Italia. Zhang Dali è uno dei più rinomati artisti internazionali, la sua produzione è incredibilmente vasta e spazia dalla street-art, fino alla performance e alla fotografia. Il suo lavoro verte principalmente attorno le dinamiche della Cina contemporanea, un paese che negli ultimi anni si è trovato a fronteggiare una crescita economica massiccia e naturalmente tutti i cambiamenti ad essa connessi. “Meta-Morphosis” racchiude tutte queste tematiche, l’abilità camaleontica con cui Zhang Dali rappresenta concetti molto differenti tra loro e la continua trasformazione politica, sociale ed economica del suo paese d’origine.
Shio Kusaka ; dal 28/03/2018 al 26/05/2018 ; presso GAGOSIAN GALLERY (Roma)
Si tratta della prima volta in Italia anche per la giapponese Shio Kusaka, quest’artista è nota per le sue eleganti ceramiche continuamente in bilico tra il figurativo e l’astratto. Per l’occasione romana Kusaka ha voluto giocare principalmente con le linee e le trame tipiche del minimalismo, rimandando allo stile proprio di autori come Angnes Martin e Sol LeWitt. Così parte delle sue opere si lasciano abbracciare da linee curve e sinuose, mentre altre sono attraversate da griglie modulari, risulta per tanto interessante anche il dialogo tra l’imperfezione di un segno più manuale e la schematicità di un gesto molto più tecnico. Un’ulteriore tratto distintivo di questa autrice è l’abilità di coniugare l’antica tradizione ceramista con l’immaginario collettivo del nostro presente.
Alexander Rodchenko – Revolution in photography ; dal 29/03/2018 al 27/05/2018 ; presso MUSEO CIVICO DI PALAZZO TE (Mantova)
La mia terza proposta fa decisamente un salto indietro nel tempo, le fotografie di Rodchenko esposte a Palazzo Te infatti risalgono agli anni Venti e Trenta. Ma la ricercatezza dei suoi scatti ci porta di fronte ad un uso del mezzo fotografico veramente rivoluzionario, che grazie alla minuziosa attenzione per la composizione, richiama senza dubbio il gusto per l’astratto, elemento che accomuna lo stile dell’artista con gran parte delle più importanti avanguardie e neo-avanguardie del secolo scorso. Rodchenko non è stato solo un fotografo, ma anche un grafico e un pittore ed ha contribuito fortemente alla formazione del movimento costruttivista.
Dancing with Myself ; dal 08/04/2018 al 16/12/2018 ; presso PUNTA DELLA DOGANA – FRANCOIS PINAULT FOUNDATION (Venezia)
“Dancing with Myself”, mostra inaugurata per la prima volta ad Essen nel 2016, raccoglierà nei bellissimi spazi di Punta della Dogana le opere di alcuni dei più discussi artisti contemporanei, fra i quali, per citarne alcuni: Claude Chaun, Cindy Sherman, Maurizio Cattelan e Gilbert & George. Il filo conduttore dell’esposizione sarà la rappresentazione sé, per tanto saranno esposti diversi lavori, in parte proprietà della collezione Pinault, in parte ceduti in prestito dal Museum Folkwang, che sviluppano con approcci e mezzi estremamente diversificati uno dei tempi più discussi di tutta la storia dell’arte.